Post produzione: l’amore e odio dei fotografi moderni.
Oggi vi spiegherò il motivo per il quale non posso consegnare un servizio matrimoniale in 2 giorni (ma vale un po’ per tutti i servizi) e contemporaneamente risponderò ad una delle domande più irritanti che possano esser rivolte ad un fotografo professionista: “Oh, ma col digitale, non puoi consegnarmi subito le foto?”. La risposta è chiaramente “No!”
Il motivo non è che mi piace far soffrire i miei sposi facendoli aspettare, ma semplicemente che per consegnare un certo tipo di prodotto, che sia omogeneo, di qualità ed in parole povere “bello”, ci vuole del tempo da dedicare alla post produzione. Per post produzione non intendo cambiare sfondi o incollare persone che non erano presenti sulle foto, ma dare un look migliore a quelle che altrimenti sarebbero foto un po’ sotto tono. Le mie macchine fotografiche, oltre che a scattare nel classico formato JPG come tutte le fotocamere attuali, scattano in un particolare formato che prevede obbligatoriamente il passaggio attraverso un computer per poi essere convertite nel formato JPG; questo passaggio in più, è sempre rivolto ad ottenere il massimo risultato che si può ottenere da una foto.
Ecco un esempio di una foto così come esce dalla mia macchina fotografica; ringraziamo Francesca e Diego per essersi offerti volontari.
Ed ecco invece la fotografia dopo che è stata post prodotta a dovere:
Questo è il motivo principale per il quale non è possibile consegnare tutte le foto dopo un paio di giorni. Ovviamente, una piccola preview per gli sposi, la faccio sempre
E voi, quale preferite? La 1 o la 2?
A presto, Nicola.